martedì 3 luglio 2018

A volte ritorn(an)o... Viaggi nel tempo e altre storie (che verranno)

Scrivo questo post, semplicemente per scrivere un post. Per fare il primo passo, o, come direbbe Raffaele Tovazzi, per mettere il Pensiero in Azione, facendo il primo passo concreto.

Un pensiero breve, in un ritaglio di due minuti, perché non ho tempo di lasciar fluire le emozioni in questo momento, ma un carico di tristezza e gioia, perché mi sono ritrovato. Ho ritrovato Christian tra le righe di post vecchi di 5 anni. 

E questo piccolo pensiero è un tributo a QUEL Christian. Quello fragile, infantile, sensibile, ma che non ha paura di mostrare la sua debolezza. Quello che si stupisce del mondo che lo circonda, che abbraccia la vita nel bene e nel male, e che esplora se stesso. 

- "Ciao Christian"

- "Ciao"

- "Ti ho aspettato qui un sacco di tempo, sperando che tornassimo a giocare insieme"

- "Ma tu come puoi essere qui? io credevo che fossi ancora con me"

- "No Christian. Stavamo sempre assieme, eravamo inseparabili, ma poi tu mi hai dimenticato qui in questo armadio. Ho provato a chiamarti, ma tu non mi sentivi più"

- "Ma tu non sei invecchiato, come è possibile?"

- "Sei tornato indietro nel tempo. Io lo sapevo che saresti tornato, ma a volte ho avuto paura che sarei rimasto qui per sempre"

- "Allora i viaggi nel tempo esistono. Questa mattina ne ho fatto uno. Sono andato indietro di 5 anni e ho riconosciuto un amico, un compagno, che avevo chiuso in un armadio. Potrai mai perdonarmi per quello che ho fatto?"

- "A tutti può capitare di perdersi nella vita. Ma tu sei tornato, e adesso possiamo giocare ancora insieme, vero?"

- "Si Christian. Giocheremo insieme di nuovo. Per sempre. E scriveremo storie di nuove avventure."

- "Ti voglio tanto bene Christian"

- "Anche io Christian."

Così ci siamo presi per mano, e ho riportato me stesso nel mio presente... il futuro adesso è in mano NOSTRA.

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